Gli assegni familiari per i licenziati (ANF)
garantiscono un piccolo sostegno ai lavoratori
in difficoltà.
Talvolta accade che, per un qualsiasi motivo, (per
dimenticanza, licenziamento o altro) gli stessi non vengano richiesti e
quindi corrisposti dal lavoratore/trice
che ne hanno diritto.
La richiesta degli assegni familiari hanno una
retroattività di cinque anni
a partire dal mese successivo a quello in cui è stato maturato il diritto.
La richiesta va inoltrata da un patronato, dal datore
di lavoro oppure anche dai volontari di AVID Varese Onlus.
In alcuni casi quando il lavoratore/trice è stato
licenziato/ta e si accorge che non ha inoltrato la richieste del suo diritto
(assegni familiari), può ritornare dal vecchio datore di lavoro di cui era alle
dipendenze far valere i propri diritti avanzando tale richiesta.
Naturalmente la corresponsione degli arretrati avverrà
nella situazione o composizione familiare di allora. La richiesta degli assegni
familiari non può essere inoltrata da un nuovo datore di lavoro ammesso che il
richiedente sia già collocato in un nuovo ambiente lavorativo.
Per ulteriori informazioni cell. 340-3303528
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